L'A.M.I.R.A. "infiamma" Taormina
La rinnovata sezione per la Sicilia Orientale dell'organizzazione nazionale di maitres ha brillantemente debuttato organizzando un concorso enogastronomico per giovani e professionisti già affermati chiamati a preparare dessert "flambé" all'insegna dei "sapori autunnali"
Apochi mesi dal suo insedia- mento, il nuovo Consiglio Direttivo per la Sicilia Orientale deli"'A.M.I.R.A." (Associazione Maìtres Italiani di Ristoranti ed Alberghi) ha fatto il suo esordio ufficiale qualche sera fa con un originale e riuscitissimo evento: la prima edizione del Concorso di Enogastronomia alla Lampada "Città di Taormina", svoltosi negli accoglienti e raffinati ambienti dell'Hotel "Caparena".
In pratica, il fiduciario della sezione "Amira" per la Sicilia Orientale, Luciano Graziano, e gli altri dirigenti hanno pensato di far cimentare nella preparazione di dessert "flambé" (ovvero "alla fiamma") ed all'insegna dei sapori tipici autunnali, sia professionisti affermati della ristorazione e sia giovani in via di formazione in quanto studenti dei vari istituti scolastici alberghieri delle province di Messina e Catania. Il coinvolgimento di questi ultimi è stato reso possibile grazie alle competenze ed all'impegno organizzativo del vicefiduciario Alfio Cantarelli, stimato docente presso l'Istituto d'Istruzione Superiore "E. Medi" di Randazzo e, come tale, a stretto contatto con il mondo della scuola.
Il debutto della nuova "Amira - Sicilia Orientale" è stato tenuto a battesimo da due presenze prestigiose ossia quelle del presidente e del vicepresidente nazionale dell'organizzazione, rispettivamente Raffaello Speri e Carlo Hassan. Quest'ultimo ha anche fatto parte della qualificata giuria (composta da maitres e professionisti del settore quali Salvatore Arcidiacono, Pinuccia Orlando, Carmelo Salafia e Salvatore Sturiale) chiamata a valutare il gusto delle prelibatezze in concorso nonché il modo di prepararle (gestualità, eleganza nei movimenti, tempi, ecc.).
A trionfare nella categoria dei professionisti è stato il maure agrigentino Gerlando Lorenzano con il suo "Tortino seducente", a base di cous-cous speziato dolce ai pistacchi ed alle mandorle in salsa calda d'arancia ed uva passa profumata al cioccolato fondente ed alla cannella. Dopo di lui, in classifica, si sono attestati Biagio Bonina, Ciro Sorrentino e Leonardo Nucifora.
Tra i giovani delle scuole alberghiere, invece, ad avere la meglio (con un raffinatissimo dessert a base di nettare di pera, acini di uva, melograni e frutta secca) è stato Agitino Permisi, allievo dell'Istituto Professionale di Stato "Wojtyla" di Catania, seguito da Dominick Triolo del Centro di Formazione "S. Pancrazio" di Giardini Naxos e Stefania Bruno, anche lei, come il vincitore Permisi, proveniente dall'I.P.S.S.A.R. "Wojtyla".
Oltre che ai vincitori, nel corso dell'evento gli organizzatori hanno consegnato riconoscimenti anche ai direttori di due prestigiose strutture turistiche taorminesi, ossia a Piero Benigni dell'Hotel "San Pietro" ed a Roberto Cardone del "Caparena", nonché a Roberto Scimone, membro "doc" dell"'Amira".
Durante la kermesse, il nuovo fiduciario deli—Amira - Sicilia Orientale" Graziano ed il suo vice Cantarelli hanno più volte sottolineato la "mission" formativa che il loro sodalizio(anche con iniziative come quella di Taormina ed altre analoghe da organizzare prossimamente in sinergia con le scuole) si prefigge nell'intento di qualificare sempre più i professionisti della ristorazione del domani.
All'elegante competizione ha fatto da appendice una raffinatissima cena di gala sulla terrazza del "Caparena" con tutti i protagonisti dell'indimenticabile pomeriggio trascorso all'insegna di una cucina elegante ed innovativa, ma pur sempre nel solco dei sapori e degli aromi della più autentica tradizione enogastronomica siciliana.
R.A.
R.A.
"Gazzettino" Giarre 10 novembre 2012