mercoledì 7 ottobre 2015

Castello Grande Di Castiglione Di Sicilia, panoramica al tramonto dall'Alcantara

OTT
12

Castello Grande di Castiglione di Sicilia,



12 ottobre 2015 ore 14,30





Il comune di Castiglione di Sicilia si può facilmente raggiungere attraverso due percorsi:
1) per chi proviene da Messina, autostrada A18, uscita Giardini Naxos, prendere poi la strada statale 185, direzione Gaggi, Francavilla. Arrivati all'incrocio della piazza principale di Francavilla di Sicilia, girare a sinistra (SP7) e seguire le indicazioni per Castiglione di Sicilia (circa 5 km tra i due comuni). Il castello sorge sulla rocca arenaria che sovrasta il paese.
2) per chi proviene da Catania, autostrada A18, uscita Fiumefreddo di Sicilia. A questo punto vi sono due possibile strade per raggiungere Castiglione di Sicilia:
a) - 19 km - prendere la strada statale 120, direzione Piedimonte Etneo, Linguaglossa. Superato quest'ultimo, nei pressi di Cerro prendere a destra la SP7-1 e proseguire per il paese di Castiglione. ll castello sorge sulla rocca arenaria che sovrasta il paese.
b) - 22 km - prendere la strada che porta a Calatabiano. Arrivati in paese seguire le indicazioni per il Castello di Calatabiano, proseguire per la strada che passa sotto il colle del maniero e seguire tale strada fino a Mitogio. Superato il fiume Alcantara attraverso il piccolo ponte di Mitogio si arriva sulla strada statale 185 e proseguire quindi per Francavilla. Arrivati all'incrocio della piazza principale di Francavilla di Sicilia, girare a sinistra (SP7) e seguire le indicazioni per Castiglione di Sicilia (circa 5 km tra i due comuni). Il castello sorge sulla rocca arenaria che sovrasta il paese.


Il Castello di Castiglione, detto Grande, insieme al castello piccolo che si trova alla stessa quota, domina tutto il borgo murato di Castiglione di Sicilia ed è ubicato nel centro urbano; l'ingresso è ad ovest, al termine di unagradonata nella via Pantano, che si può imboccare dalla centrale piazza Lauria

Il Castello di Lauria si sviluppa su due livelli di rocce arenarie con giaciture orizzontali, la cui naturale conformazione è stata sfruttata per la difesa (vedere pianta 1). Alcuni archi superano le fratture verticali del masso per dare continuità alla cortina e ai fabbricati che vi si addossano. Una grande scalinata, un tempo completamente intagliata nella roccia, conduce al portone ogivale d'ingresso. Esso è scavato direttamente nella roccia e per il resto è realizzato in conci regolari di pietra locale (arenaria e lavica). La chiave di volta, in forma di losanga, è in pietra lavica.









domenica 1 febbraio 2015

REGOLAMENTO CONCORSO MAITRE DELL'ANNO 2015

amira
1) Ogni anno la giunta dell’Amira in collaborazione con il cancelliere dell’ordine dei grandi maestri della ristorazione decide il tema del concorso che ogni concorrente poi elabora a suo piacimento.
2) Possono partecipare i soli soci effettivi e maitre aspiranti (è facoltà della Giunta aprire i concorsi anche ai giovani delle scuole alberghiere o chef de rang) in regola con la quota associativa dell’anno in corso (ogni fiduciario si rende garante della qualifica e della posizione associativa del proprio concorrente).
3) I concorrenti devono gareggiare esclusivamente con lo smoking, non portare orecchini (per i maschi), braccialetti, grossi anelli e vistosi tatuaggi.
4) I concorrenti devono gareggiare solo con piatti e bicchieri  messi a disposizione dall’organizzazione, questo sia nelle selezioni di sezione sia nelle semifinali e finale (eventuali  modifiche a suddetto punto verranno comunicate ai fiduciari).
5) Si può usare solo una lampada (è possibile l’utilizzo di un rechaud  per tenere in caldo le vivande durante l’esecuzione).
Non sono consentiti attrezzi da cucina.
7) Le padelle (una o più) che si utilizzano devono essere esclusivamente quelle per flambé e non è consentito riscaldarle precedentemente.
8) Il vincitore della finale non potrà nuovamente partecipare al concorso prima di cinque anni.
9) E’ obbligatorio l’utilizzo di prodotti Italiani (fatta eccezione di quei prodotti esteri tipo cognac, rhum, wodka, senape, ect.), valorizzando i prodotti del proprio territorio.
10) L’abbinamento è esclusivamente con  vino di produzione italiana. 
11) Le guarnizioni devono essere commestibili e non devono essere preponderanti al cibo.
12) Per esigenze di sponsorizzazione il tema gastronomico della finale e il vino in abbinamento potrebbero essere differenti da quelli presentati alle selezioni delle varie sezioni In questo caso i concorrenti verranno informati dalla Presidenza.
13) La giuria è composta da cinque persone: obbligatoriamente da un gran maestro, un esperto del vino, un esperto di gastronomia. Gli  altri due componenti sono scelti tra politici, giornalisti, albergatori, autorità del luogo e svolgono il ruolo di clienti (esprimono il loro giudizio sul gusto del piatto). Il Gran Maestro è Presidente della giuria, deve essere un G.M. della Sezione o delle Sezioni limitrofe (per le selezioni) ed è comunque designato dal Gran Cancelliere.
14) I voti della giuria (per un totale massimo di 40 punti) sono così espressi:
  • Gran Maestro: voti da 0 -10 per la tecnica professionale e punti da 1-5 per il gusto del piatto;
  • Esperto del vino: voti da 0 -10 per l’abbinamento vino-cibo, presentazione, stappatura e esame organolettico del vino;
  • Esperto di gastronomia: voti da 1- 5 per il gusto e presentazione del piatto finito;
  • Gli altri giudici: voti da 1-5 per il gusto del piatto;
Le schede di valutazione possono essere modificate in base alla scelta del tema che viene proposto.Le schede per le votazioni sono quelle allegate (fotocopiate dalle Sezioni).
NOTA BENE:  per quanto riguarda la tecnica professionale, il Gran Maestro dovrà essere attento affinché:
- Durante la lavorazione il maitre tenga una posizione eretta, senza mai chinarsi sulla padella, stando non troppo indietro o avanti;
- La mise-en-place delle attrezzature, mènage, distillati e alimenti seguano una logica: lampada al centro, distillati-mènage(olio,sale, pepe ect.) clips-succhi a destra, gli alimenti e i piatti a sinistra (fatta eccezione per i mancini);Ci sia un utilizzo corretto delle clips;
- Durate la lavorazione non ci siano schizzi e non si sporchi la tovaglia;
- Segua una tecnica per flambare, con una fiamma tenue e non un “falò”;
- Segua la ricetta presentata e usi una terminologia corretta.

15) I giudici possono fare domande al concorrente riguardanti la ricetta e l’abbinamento vino. Nessuno all’esterno può parlare con i concorrenti.
16) Il concorrente ha a disposizione un tempo massimo di 25 minuti, sia per l’esecuzione della ricetta sia per la presentazione sua e del vino (il tempo potrà variare in base alla preparazione che verrà proposta ): il tempo termina alla presentazione del piatto. Per i piatti della giuria non è necessaria la guarnizione. Ogni minuto in più verrà penalizzato con meno due punti sul totale: in questo caso il presidente di giuria deve comunicarlo immediatamente al concorrente.
17) Il Gran Maestro Presidente di Giuria che non farà scrupolosamente rispettare il regolamento verrà sospeso dal presiedere ad altre manifestazioni.
18) Il Presidente dell’Amira o un suo delegato è presente alle semifinali e alle finali; può intervenire in qualsiasi momento e nel giudizio finale, se nota qualcosa non in sintonia con il regolamento.
19)I componenti del Consiglio che a loro avviso notano delle anomalie, devono farlo presente immediatamente ed esclusivamente al Presidente o ai Vice Presidenti dell’Amira. Eventuali dissensi pubblici comportano il differimento ai Probiviri.
20) Il giudizio della giuria convalidato dal Presidente è inappellabile.