Cantarella, Scimone, Speri e Graziano
Taormina. Debutto in grande stile per il nuovo direttivo della sezione locale dell’Amira, che nei giorni scorsi ha dato vita alla prima edizione del “Concorso di enogastronomia alla lampada Città di Taormina”. I vertici del sodalizio della “Perla dello Jonio”, con in testa il fiduciario Luciano Graziano, il vice Alfio Cantarella e il segretario Sebastiano Lobello, hanno organizzato tutto nei minimi dettagli, riscuotendo alla fine della manifestazione gli elogi del presidente e del vicepresidente nazionale dell’Associazione maître italiani ristoranti e alberghi, rispettivamente Raffaello Speri e Carlo Hassan. Quest’ultimo ha fatto parte di una qualificata giuria, che era composta anche da Salvatore Arcidiacono, Salvatore Sturiale, Carmelo Salafia e Pinuccia Orlando. Tra i professionisti in gara, a vincere è stato Gerlando Lorenzano, che ha proposto “Tortino seducente”, con cous cous speziato dolce ai pistacchi e alle mandorle in salsa calda d’arancia e uva passa profumata al cioccolato fondente e alla cannella. A seguire, si sono classificati Biagio Bonina, Ciro Sorrentino e Leonardo Nucifora. Per quanto riguarda il concorso riservato agli allievi delle scuole alberghiere della zona, ad alzare il trofeo del primo posto è stato Agatino Pennisi, seguito da Dominick Triolo e Stefania Bruno. Prestigiosi riconoscimenti, durante l’elegante meeting, sono stati consegnati, tra gli altri, anche a Piero Benigni (direttore dell’Hotel S. Pietro) e Roberto Cardone (direttore dell’Hotel Caparena) come professionisti dell’ospitalità e a Roberto Scimone, membro doc del sodalizio. “Il mio grazie va a tutti i partecipanti – ha spiegato Graziano durante la serata – che hanno contribuito al successo dell’evento”. (Guarda le altre foto qui in basso).
Lorenzano, Speri, Graziano, Hassan e Lobello
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Cardone, Speri e Graziano
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